• POETESSA,
  • SCRITTRICE E SAGGISTA,
  • AUTRICE DI NUMEROSI TITOLI,
  • TRADUCE ANTICHI DOCUMENTI DEGLI ARCHIVI STORICI PUBBLICI E PRIVATI,
  • ESEGUE LAVORI DI ALUNNATO E PER CONTO TERZI,
  • CRITICA VERNISSAGES E MOSTRE D'ARTE,
  • COLLABORA PER EVENTI CULTURALI.
Maria Luisa Tozzi
e-mail: info@marialuisatozzi.it

 

  • Memorie intorno Andrea Mantegna, ms 1500-1803;
  • Novelle di Giraldo Giraldi Fiorentino, Amsterdamo 1796;
  • Una lettera su Tommasini pubblicata sulla Gazzetta di Parma
  • Giancarlo Rastelli e Vilma Preti testimoni della nostrà città, Università di Parma sede di Giurisprudenza, 12 marzo 2010;
  •  Presenza in Lunigiana di Gaetano Cioni, Deputazione di Storia Patria per le Province Parmensi, Pontremoli, 21 giugno 2009;
  • Analisi pittoriche per Adriana Signori, Reggio Emilia, 3 marzo 2009;

Nata in Lunigiana, da giovanissima è residente a Parma. Insegnante  e poi preside di ruolo,  è specializzata in Archivistica, Diplomatica, Paleografia. Dedita allo spoglio di Archivi Storici inediti, attende alla ricerca con prevalente interesse per la diplomatica del Medio Evo e della prima Età Moderna.
Ha seguito master e corsi di semiologia, linguistica, storia medioevale, teatro (CIDI di Genova, Barba, Leaving Theatre, Compagnia del Calandrino).
Segnalata in premi nazionali, ha pubblicato tre volumi di poesie, un romanzo, articoli d’arte figurativa sulla stampa nazionale e locale; studi di semiologia e linguistica; ha sceneggiato rappresentazioni; ha curato l’edizione di un dizionario teatrale (T. Livio Rossi).
Nel 2004  esce con la ricostruzione archivistica della Confraternita  La SS. Trinità dei rossi a Parma; nel 2005 con la Storia dell’ Ospedale Vecchio e dell’Archivio di Stato di Parma. In qualità di editorialista e curatrice della Storia della medicina nella rivista Parmasalute (2003-2006), ha pubblicato  articoli di pertinente interesse.

2011

  • Gennaio 2011,Oratorio dei Rossi, Parma: ciclo di conferenze su pittura e architettura (1604-1860) del sacro edificio;
  • Nuova interpretazione degli Stalli del Bianchino (1510);
  • 21 marzo 2011, dissertazione sulle opere del prof. Giuseppe Luigi Coluccia alla Società Dante Alighieri, Parma;
  • 2 giugno 2011, primo Premio nazionale di Poesia Religiosa Dialettale Salvatore Zuppardo, Gela (CL),
  • 11 giugno 2011: Isa Guastalla presenta l’opera poetica di Maria Luisa Tozzi, Museo Etnografico di Villafranca in Lunigiana (MS);
  • 4 settembre2011, presentazione del poema Cantico della Lunigiana di Oreste Burroni, Arcola (SP);

2012

  • Trascrizione diplomatica del manoscritto di Pietro Brandolesi Patavinità di Andrea Mantegna;
  •  Membro di giuria del Premio nazionale di Poesia Salvatore Zuppardo, Gela (CL);
  •  Intervento critico in Tra il cielo e la terra, antologia a cura di E. Zuppardo,Palermo 2012;

2013

  • Saggio monografico, prefato dal Prof. Francesco D’Episcopo, Giovanni Bilotti: declinazione di un mistero poetico, Ed. Cinque Terre, La Spezia 2013;
  • Membro di giuria del Premio Nazionale di Poesia Salvatore Zuppardo, Gela (CL);
  • Intervento critico in La luna a Birckenau, antologia a cura di E Zuppardo, Palermo 2013;
  • Teleliguriasud, 15 giugno 2013: intervista con il prof. Francesco D’Episcopo sul saggio Maria Luisa Tozzi: Giovanni Bilotti: declinazione di un mistero poetico, Ed. Cinque Terre, La Spezia 2013;
  • Sarzana, Libri per la strada, 15 giugno 2013,presentazione delle opere di Giovanni Bilotti e del saggio Giovanni Bilotti:declinazione di un mistero poetico;
  • Villafranca in Lunigiana, 28 luglio 2013,omaggio a Oreste Burroni,all’interno della Collettiva di Pittura e Scultura;
  • Ponticello(MS), 15 agosto 2013: presentazione dell’opera di Franca Tozzi Quando, all’alba,la manna si posava sulle foglie e sui fiori, Ed. Todisco, Avellino
  • Bollettino 86 del CLSD:L’opera omnia di Oreste Burroni.

Poetessa di Lunigiana

..ebbe la culla
sopra i castelli tutti illuminati,
bevevano i giardini
rugiada dai cieli senza confini.

Amica, sai le linfe
che invenano la terra Lunigiana.
Sei favola, potevi essere castalda,
e musa agreste, madre
di figli che nel borgo alberi e muri
levano ai cieli come il Padre tuo
che ti pensò regina
nella valle silente,
nido agli innamorati.
La città dei Farnese,
incrocio di culture,
oggi è nido di canti
che sono tutti in fiore
alle finestre tue che parlano al sole
con antiche parole,
perle di vita pensante e ammirata.
O Amore, che incoroni
i versi agresti, l’icona del Padre
nell’azzurro, odi l’onda che ne viene:
sei tu che ardi e consumi,
informi e grazia doni.
Oh, se tu la svelassi
Codice antico con parole nuove
o la scolpissi nella pietra viva.

 Cfr. in BILOTTI G. (a cura di), Storia della Letteratura Spezzina e Lunigianese, La Spezia 2007, vol. II, pp. 1141-1142, COLUCCIA GL, per Maria Luisa Tozzi.